logo

  • Home
  • Eritrea
    Il nostro paese d’origine
  • Comunità
    Gli Eritrei in Ticino
  • Info pratiche
    Per chi è arrivato da poco
 
Eritrei in Ticino

Conflitto in Etiopia: a rischio i rifugiati eritrei residenti nella regione del Tigray

Da novembre 2020 in Etiopia si assiste ad un sanguinoso conflitto nella regione del Tigray, la più a nord delle nove regioni che compongono l’Etiopia, al confine con l’Eritrea. Molti rifugiati eritrei che da anni vivono nella regione rischiano di subire gravi violazioni dei loro diritti fondamentali.

images

La notte tra il 3 e il 4 novembre il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha annunciato l’inizio delle operazioni militari nello stato settentrionale del Tigray dov’è stato proclamato lo stato d’emergenza per sei mesi. L’offensiva è stata presentata come una risposta a un presunto attacco di poche ore prima, sferrato dalle forze armate legate al partito al potere nel Tigray, il Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf), contro la base del Comando settentrionale dell’esercito federale a Mekelle, la capitale di questo stato.

Nel Tigray, vivono da anni oltre 90mila rifugiati eritrei, scappati dal regime di Asmara. Anche Filippo Grandi, l’Alto commissario per i rifugiati (UNHCR), in un comunicato stampa pubblicato nel mese di dicembre 2020 si è detto molto preoccupato per la situazione dei quattro campi di rifugiati della regione. Infatti nell’ultimo mese l’agenzia dell’ONU per i rifugiati ha ricevuto un numero enorme di notizie inquietanti che riportano di rifugiati eritrei in Tigray uccisi, rapiti e rimpatriati con la forza in Eritrea. Se fossero confermate, queste azioni costituirebbero una grave violazione del diritto internazionale.

L’IFE - Information Forum for Eritrea con sede a Ginevra ha inviato una lettera all’ambasciata Etiope in Svizzera denunciando l’interruzione delle comunicazione con i campi dei rifugiati eritrei nella regione etiope e chiedendo al contempo di (1) migliorare la sicurezza e la protezione dei campi profughi (2) fare tutti gli sforzi necessari per ripristinare cibo e forniture mediche nei campi, e (3) insieme ad organismi indipendenti, condurre indagini imparziali sulle accuse di sparizioni forzate di eritrei in territorio etiope.

Fonti: 

- L’Etiopia sull’orlo di una guerra civile, Internazionale, 9 novembre 2020

- Statement attributable to the UN High Commissioner for Refugees Filippo Grandi on the situation in Ethiopia’s Tigray region

- Photographs of Eritrean being forcibly returned to Tigray war from Addis, Eritrea Hub

Svizzera

04.01.2021

Notizie simili

Argomenti

  • Video 12
  • Svizzera 6
  • Storie 11
  • Musica 4
  • Media 7
  • Lingua 6
  • Integrazione 27
  • Giovani 14
  • Evento 27
  • Cucina 9
  • Covid-19 6
  • Arte&Cultura 11

Articoli più letti

  • L'associazione DaRe vi aspetta
  • Injera: un pane africano
  • Sapori e colori dall'Eritrea a Festate
  • Dizionari Tigrino - Italiano
  • Un pomeriggio per scoprire l’Eritrea

Sito realizzato con il sostegno di

Contakt citoyenneté

© 2017 Associazione Eritrei in Ticino / Login

  • Home
  • Eritrea
    Il nostro paese d’origine
  • Comunità
    Gli Eritrei in Ticino
  • Info pratiche
    Per chi è arrivato da poco