Petizione "Un apprendistato - un futuro"
Appello della società civile affinché i giovani richiedenti l’asilo respinti possano continuare e concludere la formazione che hanno avviato in Svizzera. FIRMA QUA.
Aggiornamento: La petizione è stata consegnata il 26 novembre 2019 al Parlamento Federale ed al Gran Consiglio del Canton Berna. La petitizione è in seguito stata trasformata in mozione in seguito al voto della commissionne (16 voti contro 9) e sarà quindi trattata dal Consigio Nazionale. Altri aggiornamenti alla pagina: https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/geschaeft?AffairId=20203322
Con questa petizione si chiede alle autorità federali e cantonali che i giovani migranti che riescono ad avviare una formazione per l'ottenimento di un certificato possano portarlo a termine nonostante l'ordine di lasciare il paese. Se veramente devono lasciare la Svizzera, almeno che possano farlo con un bagaglio di competenze e conoscenze che sarà loro utile per il resto della loro vita.
Il 2 febbraio 2019 si è tenuto in Svizzera Romanda il primo incontro concernente i giovani migranti richiedenti d’asilo respinti. Si sono riuniti circa 200 partecipanti in provenienza da tutti i cantoni romandi. Giovani, datori di lavoro, professionisti dell’ambito dell’asilo e famiglie che hanno evocato la loro viva preoccupazione di fronte alla moltiplicazione di casi di apprendisti obbligati a rinunciare al loro apprendistato in seguito al rifiuto della loro domanda d’asilo.
Attraverso questo appello basato su una pluralità di voci, i segnatari domandano immediatemante alle autorità federali e cantonali di permettere ai giovani, per quanto respinti, di terminare la loro formazione.
Attualmente sono state superato le 9070 firme e si cerca di raggiungere le 10’000 entro il mese di novembre. L'appello è partito da un movimento cittadino ed è gestito dalla neocostituita associazione “Un Apprentissage - Un Avenir” con sede a Pully (Vaud).
Maggiori informazioni sul sito: https://www.unapprentissage-unavenir.ch/it/